Il campionato del 1901 |
Il campionato 1901 vide la partecipazione di sole 5 squadre: la detentrice (il Genoa), Juventus e Ginnastica Torino per il Piemonte, Milan e Mediolanum per la Lombardia, sempre con la formula che prevedeva la determinazione della sfidante ai campioni d'Italia in carica.
I “rosa-nero” disputarono un unico match eliminatorio, che si risolse in loro favore per 5 a 0 contro la Ginnastica, quindi la semifinale, decisamente combattuta secondo le scarne memorie, che vide però la vittoria del Milan, anch'essa alla seconda partecipazione al campionato federale e capace in seguito di aggiudicarsi il titolo con un perentorio 0-3 a casa del Genoa.
Questa “stagione”, che consentì a Malvano e Donna di dare un primo pesante contributo in termini di reti, vide l'ingresso in squadra dell'artista/calciatore Domenico Durante, portiere del primo scudetto e personaggio decisamente originale. Pittore di professione fu tra i primi illustratori del mensile ufficiale della società, “Hurrà Juventus”, fondato nel 1915. Non va dimenticato inoltre un arrivo fondamentale per la svolta storica in bianconero, quello dell'inglese John Savage, giovane imprenditore aggregato al gruppo come attaccante e futuro “importatore” delle mitiche maglie a strisce verticali.
Anche durante il 1901 si svolsero alcuni tornei collaterali al campionato federale e, così come nell'anno precedente, la Juventus si aggiudicò il Trofeo della Pubblica Istruzione, perdendo invece La Medaglia del RE, sempre per mano del Milan. Anche il questo caso le notizie a riguardo sono estremamente frammentarie, dato che, come già detto, il foot-ball aveva collocazioni del tutto marginali nelle cronache sportive dei quotidiani dell'epoca.
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La rosa della Juventus 1900 |
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Giocatore |
Ruolo |
Presenze |
Reti |
1* |
Domenico |
DURANTE |
Portiere |
2 |
-3 |
2 |
Enrico Francesco |
CANFARI |
Difensore |
2 |
n.d. |
3 |
Gioacchino |
ARMANO |
Difensore |
2 |
n.d. |
4 |
Ugo |
ROLANDI |
Difensore |
2 |
n.d. |
5 |
Luigi |
FORLANO |
Centrocampista |
2 |
n.d. |
6 |
Carlo Vittorio |
VARETTI |
Centrocampista |
2 |
n.d. |
7 |
Domenico |
DONNA |
Attaccante |
2 |
2 |
8 |
Umberto |
MALVANO |
Attaccante |
2 |
4 |
9 |
John Jim |
SAVAGE |
Attaccante |
2 |
n.d. |
10 |
Alberto |
BARBERIS |
Attaccante |
2 |
n.d. |
11 |
Luigi |
GIBEZZI |
Attaccante |
2 |
n.d. |
* Il numero è il progressivo di rosa e non indica quello di maglia utilizzato. |
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Campionato Italiano di Football 1900 |
Campioni in carica : Genoa (formula "challenger round") |
Fasi Regionali: Piemonte e Lombardia - due squadre per regione |
PIEMONTE |
LOMBARDIA |
Ginnastica Torino |
Mediolanum |
Juventus |
Milan |
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Risultati della Juventus |
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Fase piemontese |
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14/4/1901 |
Juventus - Ginnastica Torino |
5-0 |
Semifinale |
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28/4/1901 |
Juventus - Milan |
2-3 |
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Il Milan vince lo scudetto battendo in finale il Genoa 3-0 |
Medaglia del Re 1901 (2a edizione) |
10/3/1901 |
Milan - Juventus |
4-0 |
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Il Milan si aggiudica per la seconda volta il torneo |
LA MAGLIA "ANTICA"
di Bruno Colombero ("La Storia della Juventus" - S.E.S 1986) |
Non tutti sono forse a conoscenza che le strisce bianche e nere, rese famose dalla Juventus in tutto il mondo, non costituiscono il primo distintivo che caratterizza la storia della società. La Juventus, nata nel 1897 dall'iniziativa di un gruppo di studenti del liceo Massimo D'Azeglio, per qualche anno aggiratatasi in mezzo a difficoltà di ogni genere, soprattutto economiche, ha infatti visto la luce in... rosa. Sì, dall'anno della fondazione fino al 1903 la neonata squadra torinese scendeva in campo in camicia rosa: la divisa era completata da pantaloncini neri e nera era anche la cravatta - o farfalla -, perché, a quei tempi, era uso correre dietro al pallone con il colletto della camicia abbottonato e magari inamidato.
Cosa era successo? Il gruppo dei pionieri che, scegliendo come nome societario "Sport Club Juventus" aveva dato vita alla squadra che doveva imporsi come la più titolata di tutta la nostra storia pedatoria, non volendo giocare con una banale camicia bianca, aveva optato per un leggero tessuto di percalle rosa. C'era un motivo molto semplice alla base della decisione: il costo accessibile per le casse dell'epoca, settanta centesimi il metro.
Con quelle camicie, che sbiadivano sempre più ad ogni lavaggio, la Juventus andò avanti fino al 1902. Ai colori bianconeri si arrivo, è proprio il caso di dirlo, solo per disattenzione e soprattutto senza che il cambiamento riempisse di gioia gli autotassati giocatori del tempo.
La storica metamorfosi della divisa avvenne per interessamento di un inglese, John Savage, industriale inglese e simpatizzante juventino. Questi propose nel 1903 l'acquisto di una "vera" divisa, incontrando fra i protagonisti di quella pionieristica Juventus autentico entusiasmo. Ovviamente, a quel tempo, per approvigionamenti di materiale calcistico....
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1897-99 |
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1902 |
1903 |
1904 |
1905 |
1906 |
1908 |
1909 |
1909/10 |
1910/11 |
1911/12 |
1912/13 |
1913/14 |
1914/15 |
1919/20 |
1920/21 |
1921/22 |
1922/23 |
1923/24 |
1924/25 |
1925/26 |
1926/27 |
1927/28 |
1928/29 |
1929/30 |
1930/31 |
1931/33 |
1933/34 |
1934/35 |
1935/36 |
1936/37 |
1937/38 |
1938/39 |
1939/40 |
1940/41 |
1941/42 |
1942/43 |
1943/44 |
1946/47 |
1947/48 |
1948/49 |
1949/50 |
1950/51 |
1951/52 |
1952/53 |
1953/54 |
1954/55 |
1955/56 |
1956/57 |
1957/58 |
1958/59 |
1959/60 |
1960/61 |
1961/62 |
1962/63 |
1963/64 |
1964/65 |
1965/66 |
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